Un albero su tre potrebbe estinguersi

Secondo il report State of the World’s Trees di settembre 2021, un albero su 3 potrebbe estinguersi

Lo “State of the World’s Trees, letteralmente “lo stato degli alberi nel mondo”, è un report annuale effettuato dalla Botanic Gardens Conservation International (BGCI), un ente che promuove un approccio efficiente e logico per la conservazione dei giardini botanici. In questo documento si valuta lo stato di conservazione delle circa 60 mila specie di alberi esistenti al mondo e i risultati di quest’anno sembrano poco promettenti.

Il 30% delle specie di alberi in natura vanno incontro all’estinzione. Si sta parlando di circa 17.500 specie di alberi di tutto il mondo. Le minacce che gravano su queste specie sono conosciute da tempo: innanzitutto vi è il cambio di uso del suolo con la trasformazione dei territori in campi coltivati che ha l’impatto maggiore. Successivamente c’è l’utilizzo delle foreste per la legna, il cambio di utilizzo del suolo per l’allevamento, l’urbanizzazione e gli incendi. Anche il cambiamento climatico riveste un ruolo importante. Sul documento non sono riportati dei dati specifici, ma gli esperti sottolineano quanto importante sia la raccolta dati nell’immediato futuro.

I risultati del Global Tree Assessment mostrano che la perdita di alberi è pericolosa per il sostentamento e per i servizi ecologici – è possibile leggere sul report – è urgentemente necessario utilizzare le informazioni ora disponibili sullo stato di conservazione degli alberi per un’azione di prevenzione per evitare altre future estinzioni e ripristinare gli ecosistemi danneggiati e degradati”.

Tali azioni sono state divise in sette punti di cui riportiamo un breve riassunto di seguito:

  1. Rafforzare le azioni di conservazione già esistenti su scala globale.
  2. Usare le informazione del portale GlobalTree sullo status di conservazione delle specie.
  3. Rafforzare le conoscenze degli enti locali sui metodi di conservazione e sulle possibili minacce.
  4. Assicurarsi che le specie minacciate siano ben conservate, sia a livello di gestione ecosistemica, che a livello di conservazione genetica.
  5. Allineare il lavoro delle comunità locali e governi con il piano decennale delle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi che va dal 2021 al 2030. 
  6. Migliorare la raccolta dati dei programmi del National Forest Inventories e del National Forest Monitoring Systems dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). 
  7. Migliorare l’accessibilità dei fondi di governi, privati e aziende per la salvaguardia delle specie di alberi minacciate.

Il documento continua con informazioni utili e dettagliate e riportiamo di seguito il link per la sua visione completa.

https://www.bgci.org/news-events/bgci-launches-the-state-of-the-worlds-trees-report/

Per maggiori informazioni su possibili campagne di raccolta fondi per gli alberi minacciati è possibile cliccare sul seguente link:

www.treeconservationfund.org

Immagine in evidenza: Dietmar Rabich / Wikimedia Commons / “Dülmen, Wildpark — 2018 — 1417-21” / CC BY-SA 4.0

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