Le creature di Halloween

Le creature di Halloween non sono una finzione, in natura esistono veramente

Ormai siamo agli sgoccioli, la festa più paurosa dell’anno sta arrivando. Vampiri, lupi mannari, mummie, zombie, scheletri e chi più ne ha più ne metta, riempiranno le strade e i locali d’Italia, con l’unico scopo di festeggiare una delle feste americane per eccellenza: Halloween. Tutte queste creature paurose appartengono alla finzione, ma siamo proprio sicuri che nel mondo animale non esista qualcosa di molto simile?

Partiamo dalla Transilvania, in Romania. Una regione ricca di cittadine medievali e castelli, come il castello di Bran, una fortezza gotica associata alla leggenda di Dracula. “Sono il conte Draaaaacula m…” così veniva rappresentato in un celebre film dal trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, ma in natura esistono i vampiri? I vampiri sono esseri mitologici che si nutrono dell’essenza vitale delle persone, il loro sangue. Sicuramente in natura non troveremo un essere con il mantello che si aggira nel castello, oppure con le somiglianze di Edward Cullen di Twilight (qualcuno magari ci sperava eh!). No, niente di tutto questo, ma: in natura esistono eccome i vampiri. Proprio così e, non sono neanche pochi gli animali che si nutrono di sangue. Il più celebre, anche per il nome, è il pipistrello vampiro (Desmodus rotundus) che si nutre esclusivamente di sangue di altri animali. Morde la preda con gli incisivi affilatissimi, in più evita che il sangue coaguli iniettando una glicoproteina anticoagulante presente nella saliva, dopo anni di studio e spremitura di meningi questa proteina fu chiamata: draculina.

Tuttavia, ci sono altri animali succhiatori di sangue come le zecche, le cimici e le zanzare quindi anche loro possono rientrare nella categoria dei vampiri. Infine, un altro animale che facciamo rientrare in questa categoria è Evarcha culicivora, un ragno vampiro. Poiché la sua preda preferita sono le zanzare, è un vampiro indiretto, si nutre di animali che si sono nutriti di sangue. Non solo animali, esistono infatti alcune piante parassite della famiglia Orobanchaceae che, anche se non nutrono di sangue, si comportano come vampiri, infatti, succhiano sostanza nutritive dai loro vicini.

Dopodiché abbiamo gli zombie. Il termine zombie ha origini haitiane legato alle tradizioni voodoo, indica uno spirito evocato con riti magici dall’aldilà che si incarna in un cadavere, ma per renderla più semplici è un morto vivente. Gli zombie probabilmente sono i più celebri personaggi di Halloween, ripresi ovunque, film, serie, giochi, libri e molto altro, e in natura? In natura è pieno di zombie tutti vittime di un nemico comune: i parassiti. Il parassita può essere un fungo, un verme o altre piccole creature, tutte vivono all’interno o sopra l’ospite. Lo indeboliscono, lo controllano e a volte lo uccidono e lo mangiano, o fanno in modo che venga mangiato da altri animali. Alcuni parassiti riescono a controllare il cervello dell’ospite e influenzarne il comportamento. Non vi spaventate, ma ora vi portiamo alcuni esempi.

Una formica infetta cammina per la foresta, ad un certo punto si blocca. Un gambo esce dalla sua testa, e poi esplode emettendo spore che infettano le altre formiche. Un apocalisse di formiche zombie causata da un fungo. La vespa gioiello (Ampulex compressa) vuole dare da mangiare alle sue larve uno scarafaggio, anche se è molto volte più grande di loro. Lo punge, lo infetta e lo scarafaggio diventa uno zombie. Segue la vespa fin dentro la sua tana dove ha deposto le uova. Dopodiché la vespa sigilla la tana, si schiudono le uova e inizia il banchetto. Le larve piano piano mangiano lo scarafaggio che essendo uno zombie non scappa. Infine, sempre con l’idea dei mangia cervelli, c’è Taxoplasma gondii una creatura unicellulare che può completare il suo ciclo vitale solamente all’interno di un gatto. Prima però deve vivere in un altro animale, chi meglio di un topo? Infetta e controlla il cervello del topo, rendendolo un amante dell’urina di gatto. Questo amore, non troppo platonico, lo spingerà sempre più vicino ai gatti diventando una facile preda. Una volta catturato il topo e mangiato, il parassita potrà continuare il suo ciclo vitale nel nuovo ospite.

Altre creature fantasiose che possono esistere realmente sono i fantasmi e le mummie. Alcuni studi stanno facendo chiarezza sull’esistenza degli spiriti. In alcuni casi, certe persone che soffrono di paralisi del sonno, sognano ad occhi aperti. Quindi ciò che vedono credono sia reale. Oppure si presta poca attenzione a ciò che si vede scambiando le azioni delle persone viventi per fantasmi. Per quanto riguarda le mummie, si sa esistono, e ci hanno fornito tantissime conoscenze sull’antico Egitto o sugli abitanti dell’Europa e del Sud America. Ma, per fortuna, rimangono mummie e non prendono vita. Anche le maledizioni potrebbero essere dovute a strane coincidenze. Una famosa leggenda riguarda la tomba di Tutankhamon, quando un esploratore, poco dopo essere entrato all’interno della tomba, è morto. La maledizione di Tutankhamon l’ha colpito, no in realtà è solo una coincidenza. Spiegandolo meglio, come dicono gli scienziati, i due eventi sembrano correlati solamente perché il nostro cervello deve trovare delle connessioni, anche dove non ce ne sono, come la correlazione tra le apparizioni di Nicolas Cage nei film con il numero dei morti annegati in piscina.

In natura non è sempre tutto bello e carino come appare, ma anche gli animali sanno essere spaventosi e perfetti per questa notte da incubo.

Immagine in evidenza: Unsplash

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