PlasTipremia: un progetto innovativo per sensibilizzare al corretto smaltimento della plastica

Nasce a Genova il progetto PlasTiPremia per l’attuazione di iniziative di compensazione con incentivi al conferimento della plastica

Attualmente si sente parlare spesso di plastica e dei danni che essa causa all’ambiente e conseguentemente alla salute umana. La problematica legata alla plastica risiede nel fatto che la sua produzione sovrasta la capacità dell’uomo di gestirla e di smaltirla adeguatamente. È fondamentale, inoltre, sottolineare che questo materiale impiega anni a degradarsi se rilasciato nell’ambiente generando le cosiddette microplastiche: minuscoli porzioni di materiale plastico (solitamente inferiori a 5 millimetri) alcune delle quali provenienti da oggetti di plastica più grandi come buste, reti da pesca, bottiglie che rappresentano circa il 68-81% delle microplastiche presenti nell’oceano. Talmente tanta è la quantità di plastica esistente che è stato coniato un nuovo termine: “Plastisfera”. Si tratta di un vero e proprio ecosistema marino composto dall’insieme di organismi (batteri, alghe, meduse, crostacei) che “viaggiano” insieme ai rifiuti rilasciati in mare.

I dati parlano chiaro: la situazione è estremamente critica e delicata. Bisogna trovare delle soluzioni al più presto.

A Genova dalla collaborazione tra AMIU Genova, Assessorato all’Ambiente del Comune di Genova, Corepla (consorzio nazionale imballaggi in plastica), Comieco (consorzio nazionale recupero e riciclo
degli imballaggi in cellulosa), ILC (Istituto Ligure per il Consumo, insieme delle Associazioni dei Consumatori riconosciute dalla Regione Liguria) e l’azienda privata Zena Green nasce il progetto “PlasTipremia” premiato da COREPLA e Legambiente che unisce il senso civico e l’amore per l’ambiente.

Si tratta di un’iniziativa che vede la partecipazione attiva dei cittadini che ottengono premi in cambio di bottiglie e flaconi di plastica, cartoni per bevande e lattine. Per ogni imballaggio che inseriscono nell’eco-raccoglitore, ottengono 1 punto e ogni 30 punti ricevono in cambio uno sconto presso le attività convenzionate (elencate sullo schermo di ogni eco-raccoglitore) oltre a premi gratuiti messi a disposizione dagli ideatori del progetto e da alcuni partner.

Dal 1850 al 1950 ogni scoperta nel campo dei materiali plastici rivoluzionava la produzione di diversi settori (tessile, industriale, energetico). La plastica risultava un prodotto vincente in quanto resistente, leggera, facilmente malleabile e trasparente. Tuttavia, la durevolezza si è tragicamente trasformato nel suo peggior difetto quando si è cominciato ad utilizzarla per contenitori ed imballaggi monouso, in pieno stile consumistico, senza preoccuparsi di come smaltirla” afferma Danilo Levo, amministratore dell’azienda Zena Green che in quest’intervista racconta le origini e gli obiettivi di questo progetto.

Zena Green nasce per dare spazio alla raccolta selezionata in Italia. Il concetto di “Zero waste” sposta l’obiettivo dallo smaltimento al recupero e riutilizzo. Per questo, i contenitori in PET, HDPE e poliaccoppiati non costituiscono più un rifiuto da smaltire, ma una risorsa per l’industria che necessita di utilizzare sempre maggiori percentuali di materiale “non prodotto da petrolio”, in modo da risparmiare materie prime, forza lavoro ed energia. Inoltre, consegnare tali rifiuti separati dal resto del materiale plastico raccolto tramite la classica raccolta di rifiuti consente un notevole risparmio di tempo ed aumenta esponenzialmente la possibilità di completo recupero, poiché il materiale è “puro”, vera e propria “materia prima seconda”.

Nel mese di novembre dell’anno 2020 nasce in stretta collaborazione con i Consorzi di Filiera il progetto PlasTipremia con l’installazione dei primi quattro eco-compattatori. Nel corso del tempo il numero di postazioni attive è aumentato: ad oggi se ne contano 18 sul territorio del Comune di Genova ed ulteriori 10 sono attesa di inaugurazione nella Città Metropolitana.

Grazie a questo progetto, sono stati raccolti poco più 10 milioni di contenitori in PET/HDPE erogando sconti ai cittadini per oltre 205.000€ e generando un indotto commerciale superiore a 715.000€ per gli esercenti coinvolti. Inoltre, ogni settimana si aggiungono opportunità di sconto presso nuove attività partecipanti, ad oggi più di 200.

I cittadini sono una vera e propria parte attiva del progetto poiché compiono un passo che va oltre alla raccolta differenziata. Più di 80.000 sono coinvolti nell’iniziativa: gli iscritti all’app dedicata, coloro che utilizzano il proprio codice fiscale per i conferimenti e il quasi il 15% dei genovesi che conferisce i propri contenitori nei nostri eco-compattatori.

Ultimamente sta nascendo anche un risvolto sociale: per 4 mesi COMIECO donerà 10 centesimi per ogni contenitore raccolto all’Associazione “Band degli Orsi” dell’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova, che si occupa di aiutare le famiglie dei piccoli ricoverati fornendo familiari accoglienza e supporto durante il periodo del ricovero. In questo senso il “modello Genova” si pone come assoluto esempio per progetti futuri.

L’obiettivo futuro è quello di continuare ad aumentare le postazioni nei prossimi mesi, coinvolgendo sempre più cittadini e raggiungendo anche i quartieri finora meno coinvolti.

Immagine in evidenza: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Plastic_bottles_for_recycling.jpg

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